di Anna Maria Pezzella *

stein

Edith Stein è tra le figure femminili più interessanti del Novecento sia per lo spessore filosofico sia per la sua particolare vicenda umana, divenuta nota al grande pubblico soprattutto dopo la santificazione nel 1998. Il rigoroso impegno filosofico nella ricerca della verità si traduce in lei in un cammino  esistenziale che, con sofferenza e abnegazione. la  conduce all’incontro con la verità, con Dio. Pensiero e fede in lei non sono dicotomici, ma considerati come strumenti che, insieme, possono condurre alla verità.

Ebrea di nascita, dopo gli studi liceali,  frequentò  presso l’Università di Breslavia, sua città natale, un corso di psicologia che, in quanto scienza non ancora matura, non rispondeva ai suoi interrogativi per cui, nel  1913, dopo aver letto le Ricerche  logiche di Husserl,  si recò a Gottinga per seguire i corsi del fenomenologo.

* Pontificia Università Lateranense

Per leggere l’intero numero, abbonati a «Ricerca»