Roberto Gatti, Luca Alici, Ilaria Vellani (a cura di),
Vademecum della democrazia. Un dizionario per tutti,
Editrice AVE, Roma 2013.
«La democrazia è il potere di un popolo informato» scriveva Alexis de Tocqueville nel XIX secolo. Il Vademecum della democrazia – che si pone come successore di un famoso e importante volume quale il Dizionario delle idee politiche curato da Enrico Berti e Giorgio Campanini – tenta di offrire uno strumento in cui i concetti, i termini e i problemi del discorso pubblico in democrazia siano espressi e argomentati in modo chiaro, piano, accessibile a tutti. La fluidità della politica e delle rappresentanza suscita disaffezione e disorientamento. Sappiamo inoltre come l’alfabetizzazione politica non trovi più luoghi e tempi, compressa in uno spazio pubblico sempre troppo veloce e comunicativo per poter riflettere e meditare sul senso profondo dell’agire. Proprio in questo vuoto formativo i curatori hanno abbinato approfondimento e facilità di lettura rivolgendosi principalmente ai giovani lettori. Quasi cinquanta lemmi che riavvicinano il lettore alla partecipazione e alla politica e che servono a ridare dignità al lessico del dibattito pubblico. Un libro che si legge tutto d’un fiato e che può essere riletto voce per voce all’occorrenza perché, nonostante gli stili diversi degli autorevoli autori, è stato un filo conduttore che ha in filigrana la nostra Costituzione repubblicana. Un volume che ha giustamente intercettato la necessità del momento e la speranza del futuro: formare la consapevolezza in tutti i cittadini del valore della politica.
Andrea Michieli