“Analogamente per l’azione: l’autonomia assoluta non è formativa. Perché non sfugge alla indifferenza. Alla indifferenza sul fine dell’azione e sulle ragioni motrici di essa. Alla indifferenza sulle modalità dell’azione, perché tutto dovrebbe essere consentito. Alla indifferenza dei risultati, perché ogni insoddisfazione non avrebbe ragione d’esistere: mulino che gira, non importa se macina, o no.”