di Anna Beltrametti, Università di Pavia

 Assenze forzate, presenze sospette. Chiunque si accosti a quel patrimonio eterogeneo di testi che chiamiamo Letteratura Greca Antica coglie una prima incongruenza vistosa: sono rari i nomi di autrici e di donne storicamente documentate, mentre sono molto numerosi i personaggi femminili della narrazione epica –Elena campeggia fatale sullo sfondo dei canti iliadici di guerra e magiche figure di donne segnano le tappe del ritorno di Odisseo- e del teatro tragico e comico.

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