FUCI: le parole del Santo Padre Leone XIV e dell’Arcivescovo Delpini come orientamento per il nuovo anno accademico
Roma, 01/12/2025
La Federazione Universitaria Cattolica Italiana accoglie con riconoscenza e gratitudine gli interventi rivolti alla comunità universitaria dal Santo Padre Leone XIV e da Sua Eccellenza l’Arcivescovo Mario Delpini all’inizio del nuovo anno accademico dell’Università Pontificia Lateranense e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, riconoscendone il valore formativo e la rilevanza per la missione culturale e spirituale della Federazione negli ambienti universitari italiani.
Nel corso della celebrazione del 253° anniversario della nascita dell’Università Lateranense, il 14 novembre 2025, il Santo Padre ha richiamato l’attenzione su tre temi centrali per la vita accademica: il rischio dell’individualismo contemporaneo, la responsabilità dello studio, e l’impegno per il bene comune.
Tra i passaggi più significativi, il Santo Padre ha evidenziato la necessità di distinguere tra “persona” e “individuo”, affermando:
“Oggi, purtroppo, si usa spesso la parola ‘persona’ come sinonimo di individuo[…] La formazione accademica ci aiuta a uscire dall’autoreferenzialità e promuove una cultura della reciprocità, dell’alterità, del dialogo.”
La FUCI riconosce in queste parole un richiamo autorevole a promuovere un’alternativa alle dinamiche culturali, universitarie e socio-politiche che favoriscono “il primato dell’io”, promuovendo invece la dimensione comunitaria del sapere e la corresponsabilità nei confronti della società, temi che sono stati trattati in occasione dell’evento nazionale “FuciLAB” dal titolo “Comunitarsi. Insieme nel presente”, svoltosi dal 14 al 16 Novembre a Firenze, dove come federazione, presente in numerosi atenei, abbiamo avuto modo di interrogarci su cosa vuol dire essere comunità oggi negli ambienti che viviamo, ponendo sempre al centro la persona.
Il tema dell’anno associativo 2025/2026, “Artefici di comunità: oltre l’individualismo”, si inserisce nella prospettiva delle parole del Santo Padre, invitando a riscoprire la dignità della persona in quanto tale e nella sua rete di relazioni.
All’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, lo scorso 28 ottobre, l’Arcivescovo Delpini ha rivolto un appello alla comunità universitaria, richiamando le figure bibliche dei Niniviti (Lc 11, 29-32) e della Regina del Sud (Re 10, 1-13) come modelli capaci del rinnovamento morale.
Ha affermato:
“Fareste bene a cercare la verità: non solo la competenza che si rivela utile, ma anche la verità che mette in discussione l’utile, il profitto, gli interessi di parte.”
E ancora “Fareste bene a coltivare competenze di eccellenza per avere una parola autorevole da dire là dove si decidono le sorti del Paese e i destini del mondo.”
E, riferendosi allo studio:
“Il tempo che viene ha bisogno di persone che non si spaventano della complessità e nello stesso tempo sono in grado di praticare quella semplicità che permette di riconoscere l’essenziale.”
Queste esortazioni rappresentano per la FUCI un prezioso contributo alla riflessione sul ruolo etico della formazione universitaria e sulla responsabilità degli studenti del presente per la costruzione della società del futuro.
Accogliendo gli stimoli provenienti dal Santo Padre Leone XIV e dall’Arcivescovo Delpini, la Federazione Universitaria Cattolica Italiana rinnova il proprio impegno a promuovere negli atenei italiani una presenza responsabile, di ricerca e orientata al bene comune, incoraggiando gli studenti a diventare comunità universitarie in cui il sano protagonismo degli studenti possa tradursi in partecipazione responsabile alla costruzione della comunità accademica.
Ufficio Stampa FUCI – Federazione Universitaria Cattolica Italiana


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